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Alla Scoperta dell’ Arco Naturale di Fondarca

Hai scoperto l’esistenza dell’Arco Naturale di Fondarca e non hai la minima idea di dove si trovi e perché merita una visita? Lascia che ti aiuti.

L’Arco Naturale di Fondarca, situato nel Monte Nerone a Cagli (Pesaro e Urbino), è un monumento naturale alto 30 metri e largo 20. Si è formato per erosione carsica su calcare giurassico, creando un arco suggestivo. Il sito offre panorami mozzafiato sulla valle circostante, rendendolo un luogo imperdibile per gli amanti del trekking. 

Sei pronto a scoprire di più su questo percorso perfetto per una camminata in natura? Dai un’occhiata alle informazioni rapide qui sotto!

Informazioni Rapide:

  • Luogo: Cagli, provincia di Pesaro Urbino 
  • Percorsi: Pianello di Cagli e Pieia
  • Altitudine: 800 metri 
  • Tipologia: Monumento naturale
  • Accesso: Sentiero CAI n. 20 (circa 15 minuti dal borgo di Pieia)
  • Difficoltà: Facile

Si tutto bello, ma…. “come arrivo al luogo”? Non preoccuparti, ho pensato anche a questo.

Come Raggiungere l’Arco Naturale di Fondarca

Supponendo che stai viaggiando con la tua auto personale o quella che hai preso a noleggio all’aeroporto di Falconara (AN), ecco qui il percorso che ti suggerisco di seguire:

Dal Nord delle Marche:

  • Prendi l’autostrada A14 in direzione sud fino all’uscita Fano.
  • Segui le indicazioni per Cagli e poi per Pieia.

Dal Centro-Sud delle Marche:

  • Prendi la SS16 in direzione di Ancona.
  • Prendi la SS76 in direzione di Fabriano.
  • Esci a Serra Sant’Abbondio e segui le indicazioni per Cagli.
  • Da Cagli, segui le indicazioni per Pieia.

Vedi su Mappa

Per visualizzare la posizione geografica della località, clicca qui in basso sulla mappa.

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Molto bene. Diamo ora un’occhiata ai 2 percorsi che ti suggerisco di intraprendere per il tuo trekking.

2 Percorsi di Trekking verso l’Arco Naturale di Fondarca

Informazioni sul percorso completo:

  • Durata del trekking: 1 ora e 30 minuti (solo andata)
  • Livello di difficoltà: facile, adatto a tutti
  • Equipaggiamento: scarpe da trekking, cibo, acqua ed accessori personali
  • Quando: preferibilmente nei mesi più miti

Per raggiungere l’Arco Naturale di Fondarca puoi seguire questi 2 percorsi :

  1. Da Pianello di Cagli: dove puoi lasciare la macchina, raggiungere Pieia a piedi ed infine l’arco.
  2. Da Pieia: dove puoi iniziare direttamente il tuo trekking verso l’arco.

L’unica differenza sta nel dove vuoi parcheggiare la macchina. 

Potresti preferire salvare le energie per il cammino vero e proprio verso l’arco; oppure allungare il percorso parcheggiando la tua auto prima.

Quindi adesso ti descriverò come raggiungere l’arco includendo il percorso completo.

Nel caso in cui tu voglia cominciare il trekking direttamente da Pieia, ti basterà omettere la prima parte.

1. Comincia da Pianello di Cagli

La panoramica suggestiva del borgo chiamato "Pianello di Cagli": il punto di partenza per il trekking verso l'Arco Naturale di Fondarca
Federicocangi, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Comincia raggiungendo l’area picnic chiamata “La Chiusa”. Ė facilmente individuabile in quanto presenta:

  • un ruscello
  • dei prati
  • un braciere per fare il barbecue
  • alcuni tavoli per una pausa/ristoro

Da quest’area picnic, prosegui attraverso una fitta foresta con alberi variegati, dove potrai godere la vista dell’ampia vallata e delle montagne.

Proseguendo nel tuo cammino, (dopo circa 40 minuti) arriverai al piccolo borgo di Pieia. 

2. Arriva a Pieia e Raggiungi L’Arco Naturale di Fondarca

Ora che hai riscaldato i motori e sei già nel vivo dell’esplorazione, segui il sentiero CAI numero 20. La sua durata è di circa 45 minuti ed ha un dislivello di 200 metri. 

Una volta completato questo tragitto, sarai finalmente arrivato all’’Arco Naturale di Fondarca e goderti una meritata pausa!

Puoi anche approfittare per mangiare un panino, e rifocillarti con qualche bevanda energetica.

Raggiungere l’arco è abbastanza facile ed adatta sia ai più che ai meno allenati. Durante tutto il percorso sarai letteralmente guidato dalla segnaletica che ti condurrà a destinazione.

Cosa Fare all’Arco Naturale di Fondarca

Il bellissimo Arco Naturale di Fondarca fotografato in una calda giornata estiva.
Dromedari, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Oltre che le attività scontate che potrai già immaginare, come ad esempio qualche foto ed uno spuntino, ci sono ben altre cose che potresti considerare.

Il luogo infatti, oltre che essere  rinomato per il trekking, la speleologia e il naturalismo, è considerato una “palestra di roccia” per gli appassionati di arrampicata.

Non a caso, una delle attività più popolari da svolgere è proprio l’arrampicata su roccia.

A tal proposito, puoi provare diversi punti, i quali hanno un’altezza massima di 50 metri. Se quindi il trekking non ti ha stancato abbastanza, puoi sempre impiegare maggiori energie qui.

Dove Andare al Termine della Visita dell’ Arco Naturale di Fondarca

A questo punto puoi fare praticamente due cose: o torni indietro verso Pieia, oppure prosegui la tua esplorazione.

Nel caso in cui dovessi scegliere la seconda opzione, puoi proseguire verso il paese di Cerreto continuando a goderti la vegetazione.

Ad un certo punto, dovresti imboccare una strada asfaltata, la quale ti condurrà verso Pianello di Cagli e quindi, la fine del percorso.

Un pò di Storia: Come si è Formato l’Arco Naturale di Fondarca?

La Grotta delle Nottole, nei pressi dell'arco.
Manlio.magnoni di Wikipedia in italiano, CC BY 3.0, da Wikimedia Commons

Ho pensato che questo approfondimento potrebbe esserti utile, specialmente se oltre che la natura ami la storia e la geografia!

Età del Bronzo

Devi sapere infatti che la storia dell’Arco risale all’età del bronzo.

Inizialmente era una grande grotta di calcare, ma durante il periodo giurassico, a causa del sollevamento tettonico e dell’erosione, il soffitto della grotta è crollato, creando in modo “involontario” la presenza dell’arco.

Reperti Archeologici

Gli scavi archeologici dell’Università della Tuscia hanno evidenziato la presenza umana nell’area fin dall’età del bronzo medio.

Infatti, sia durante il percorso di trekking che nei dintorni, si possono trovare dei resti di popolazioni antiche.

Alcuni di questi reperti sono adesso esposti al Museo di Cagli e visitarlo renderebbe tutta l’esplorazione ancora più significativa.

Il Museo Archeologico e della Via Flaminia è aperto il Venerdì, Sabato e Domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Per poter entrare, bisogna pagare un biglietto di €5.

Conclusione

In questo articolo abbiamo visto tutto ciò che c’è da sapere per visitare l’Arco Naturale di Fondarca.

Ammetto che non resta proprio a portata di mano, specialmente se hai prenotato una vacanza nei luoghi più classici delle Marche. 

Tuttavia, potresti approfittarne se ti dovessi trovare nei pressi di Urbino: in fin dei conti, si trova a circa 1 ora di macchina e ne varrebbe assolutamente la pena.

Detto questo ti saluto e ti auguro un buon viaggio, a presto!

Crediti immagine di copertina: Dromedari, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

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