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I 4 Migliori Percorsi per Raggiungere il Lago di Pilato

Il Lago di Pilato è l’unico lago naturale delle Marche, situato nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, in provincia di Ascoli Piceno.

Oltre che essere una destinazione affascinante sia sia per la sua biodiversità e bellezza naturalistica, è anche una meta scelta dagli amanti del trekking!

Infatti, ci sono molti percorsi diversi che puoi scegliere, io ho selezionato i 4 che preferisco:

  1. Da Forca di Presta
  2. Da Foce di Montemonaco
  3. Da Castelluccio di Norcia
  4. Da Arquata del Tronto

prima di esplorarli però, ti lascio alcune informazioni rapide che puoi consultare per avere una panoramica più ampia del luogo che intendi visitare.

Informazioni Rapide:

  • Origine: lago di origine glaciale, si stima abbia 10.000 anni.
  • Posizione: è situato a 1.941 metri di altitudine, sul Monte Vettore, in cima ai Monti Sibillini.
  • Dimensioni: ha una superficie di circa 8.500 metri quadrati. È lungo circa 280 metri e largo circa 130 metri. La sua profondità massima è di circa 9 metri.
  • Forma: ha una forma ovale ed è circondato da montagne e boschi.
  • Acqua: L’acqua del lago è limpida e fredda, con temperature che vanno da 0°C in inverno a 15°C in estate.

Ti sei segnato queste informazioni? Bene, ora vediamo subito come arrivare al Lago di Pilato e diamo inizio alla tua esplorazione!

Come Arrivare al Lago di Pilato

Ho selezionato per te i migliori percorsi da intraprendere in base al tuo luogo di partenza. Dai comunque uno sguardo alle app di navigazione per ricevere consigli in tempo reale su strade e traffico.

Dal Nord delle Marche:

  • Prendi l’autostrada A14 in direzione sud fino all’uscita Civitanova Marche.
  • Esci dall’autostrada e segui le indicazioni per SS78 in direzione Macerata.
  • Presgui sulla SS78 fino a Visso.
  • Da Visso, segui le indicazioni per Foce di Montemonaco.
  • Da Foce di Montemonaco, segui il sentiero per il Lago di Pilato.

Dal Centro delle Marche:

  • Prendi l’autostrada A14 in direzione sud fino all’uscita Ancona Sud.
  • Esci dall’autostrada e segui le indicazioni per SS76 in direzione Fabriano.
  • Prosegui sulla SS76 fino a Serravalle di Chienti.
  • Da Serravalle di Chienti, segui le indicazioni per Montemonaco.
  • Da Montemonaco, segui le indicazioni per Foce di Montemonaco.
  • Da Foce di Montemonaco, segui il sentiero per il Lago di Pilato.

Dal Sud delle Marche:

  • Prendi l’autostrada A14 in direzione nord fino all’uscita Ascoli Piceno.
  • Esci dall’autostrada e segui le indicazioni per SS4 in direzione Ascoli Piceno.
  • Prosegui sulla SS4 fino a Norcia.
  • Da Norcia, segui le indicazioni per Castelluccio di Norcia.
  • Da Castelluccio di Norcia, segui il sentiero per il Lago di Pilato.

Sei arrivato a destinazione? Bene! Iniziamo subito a pianificare i nostri percorsi per esplorare la zona del lago.

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Per visualizzare la posizione geografica della località, clicca qui in basso sulla mappa.

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Arrivato a destinazione? Ottimo!

Iniziamo subito a vedere i migliori percorsi per raggiungere il lago.

I migliori 4 Percorsi del Lago di Pilato

Sull’introduzione di questo articolo, ti ho indicato i 4 migliori percorsi che puoi intraprendere nella tua esplorazione.

Ognuno di essi ha le sue caratteristiche e particolarità, per cui voglio darti delle informazioni specifiche su ciascuno, in modo che sia poi tu a decidere quale iniziare.

Cominciamo quindi dall’opzione numero 1. (I numeri dei sentieri possono variare in base al tipo di cartina consultata).

N.B. Prima della partenza, presta particolare attenzione ai seguenti consigli:

Indossa un equipaggiamento idoneo alla montagna.
Porta acqua e cibo.
Parti il mattino presto ed evita il picco del caldo.
Informati sul meteo prima di partire.
È consigliabile comunicare a qualcuno il proprio itinerario e l’ora prevista di ritorno.
È consigliabile portarsi una lampada frontale in caso di rientro serale.

Mostra Consigli

1. Da Forca di Presta

Il sentiero che da Forca di Presta conduce verso il Lago di Pilato
The original uploader was Infinitispazi at Italian Wikipedia., CC BY 2.5, via Wikimedia Commons

Informazioni utili sul percorso:

  • Difficoltà: Media
  • Dislivello: 700 metri
  • Durata: 3 ore (andata e ritorno)
  • Punto di partenza: Rifugio Tito Zilioli

Il percorso inizia dal Rifugio Tito Zilioli (Forca di Presta, frazione di Norcia) andando in direzione del sentiero numero 101 che conduce al Monte Vettore, un punto perfetto per fotografare tutta la vallata. 

Una volta arrivato in cima, dovrai scendere seguendo una discesa piuttosto ripida seguendo il sentiero numero 102  (sono estremamente consigliate le scarpe da trekking). Alla fine del sentiero sarai arrivato al Lago di Pilato.

Punti di interesse: Rifugio Tito Zilioli e Monte Vettore

2. Da Foce di Montemonaco

Il borgo chiamato "Foce di Monemonaco" fotografato dalla cima della vallata
Claudeskycosmo, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Informazioni utili sul percorso:

  • Difficoltà: Media
  • Dislivello: 940 metri
  • Durata: 4 ore (andata e ritorno)
  • Punto di partenza: Foce di Montemonaco

Da Montemonaco, raggiungi con la tua auto Foce di Montemonaco e cerca un parcheggio. Una volta a piedi, dirigiti verso il sentiero numero 140, attraversando un bosco di Faggi. Dopo circa un’ora di cammino, sarai arrivato al Pian della Gardosa. Da qui, prendi il sentiero numero 141 che conduce direttamente al Lago di Pilato (presta attenzione al percorso in salita). 

Punti di interesse: Foce di Montemonaco, Bosco di Faggi, Pian della Gardosa

3. Da Castelluccio di Norcia

La fioritura di Castelluccio di Norcia, da dove parte uno dei sentieri per raggiungere il Lago di Pilato
Interminatispazi, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Informazioni utili sul percorso:

  • Difficoltà: Media
  • Dislivello: 800 metri
  • Durata: 4 ore (andata e ritorno)
  • Punto di partenza: Castelluccio di Norcia

Da Norcia, raggiungi Castelluccio di Norcia (un piccolo borgo montano situato a circa 1400 metri d’altezza). Da qui, prendi il sentiero numero 104 e dopo un’ora di cammino, ti troverai al Pian Grande. Ad un certo punto, imbocca il sentiero numero 105 ed arriverai al Lago di Pilato.

Punti di interesse: Castelluccio di Norcia, Pian Grande e Sentiero dei Prati

4. Da Arquata del Tronto

Il Borgo di Arquata del Tronto fotografato da un drone
Infinitispazi, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Informazioni utili sul percorso:

  • Difficoltà: Impegnativa
  • Dislivello: 1.350 metri
  • Durata: 6 ore (andata e ritorno)
  • Punto di partenza: Arquata del Tronto

Questo sentiero è uno dei più impegnativi tra tutti quelli proposti fin’ora. Nello specifico, si parte da Arquata del Tronto e si intraprende il sentiero numero 142, attraversando dei fantastici boschi di castagni e faggi. Dopo circa due ore di cammino, sarai arrivato alla Forca di Presta (circa 1500 metri d’altitudine). Da qui, prendi il sentiero numero 105 per poter finalmente raggiungere il Lago di Pilato.

Punti di interesse: Arquata del Tronto, Bosco di Castagni e Forca di Presta

Il Periodo Migliore per Visitare il Lago di Pilato

Solitamente, non esiste mai una risposta vera e propria a quale sia il miglior momento per visitare un luogo specifico.

Nel caso del Lago di Pilato però; mi sento di consigliare il periodo primaverile-estivo, in quanto le temperature ed il clima sono più favorevoli.

In aggiunta, potrai approfittare anche per fare delle soste gradevoli in mezzo la natura e mangiare qualcosa al volo.

D’altro canto anche l’inverno ha il suo perché, ci sono colori diversi e sicuramente (o quasi) anche l’afflusso di persone diminuisce.

In ogni caso, verifica sempre che il percorso sia “attivo”. 

Infatti, durante i mesi invernali, specialmente dopo abbondanti nevicate, le strade potrebbero non essere percorribili. Questo vorrebbe dire rimandare la visita al lago.

Per una maggiore chiarezza, ti allego una tabella con le temperature minime e massime di ogni stagione che sono state registrate al Lago di Pilato.

StagioneMinima (°C) Massima (°C)
Inverno -50
Autunno 515
Primavera 1020
Estate 2025

Spot Panoramici nel Tragitto verso il Lago di Pilato

L’itinerario del Lago di Pilato offre molte attrazioni e punti panoramici che meritano una visita durante la tua esplorazione.

In base al sentiero che deciderai di percorrere, potresti imbatterti in uno spot piuttosto che un altro. 

Per questo motivo, te ne indico alcuni che considero personalmente i migliori:

  • Monte Vettore: offre una vista spettacolare sulle montagne circostanti e sulla valle sottostante. 
  • Il paese di Castelluccio: durante la stagione primaverile, i campi si riempiono di fiori colorati, creando uno spettacolo unico (devi assolutamente vederlo almeno 1 volta nella vita). 
  • Il Santuario di Macereto: in assenza di nuvole, se dirigi lo sguardo verso la costa e puoi vedere in lontananza il Monte Conero.

Natura e Animali nei Percorsi verso il Lago di Pilato

Una tipica Stella Alpina fotografata nel sentiero che conduce al lago
Interminatispazi, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Essendo il Lago di Pilato una zona protetta all’interno dei Monti Sibillini, è scontata la presenza di animali selvatici e di una natura mozzafiato.

Nello specifico, ecco qui cosa potresti vedere (in base alle stagioni) 

  • Natura: tantissimi pascoli di un verde meraviglioso. Durante la primavera, potrai ammirare i campi con molti fiori diversi, tra cui orchidee, gigli e margherite alpine. Ovviamente, l’invito è quello di rimanere sulla strada segnalata per proteggere l’ecosistema.
  • Animali: si trovano una grande varietà di animali. Infatti, potresti avvistare cervi, camosci, volpi e una vasta gamma di uccelli. Assicurati di rispettare la fauna selvatica e di non disturbare gli animali.

Consigli di Sicurezza per la tua Esplorazione

Prima di intraprendere l’itinerario del Lago di Pilato, è importante prendere in considerazione alcuni consigli di sicurezza per garantire un viaggio sicuro e piacevole. Ecco alcuni suggerimenti che ti consiglio di tenere a mente:

  • Preparazione: Assicurati di pianificare il tuo viaggio in anticipo, tenendo conto delle condizioni meteorologiche e delle tue capacità fisiche. Indossa abbigliamento e calzature adatti e porta con te provviste sufficienti, acqua e una mappa del percorso.
  • Rispetto della natura: Durante il tuo viaggio, assicurati di rispettare la natura circostante. Non lasciare rifiuti dietro di te e non disturbare gli animali. Ricorda che noi umani siamo ospiti in questo ambiente naturale protetto.
  • Sicurezza sul sentiero: Segui sempre i segnali e le indicazioni dei sentieri. Fai attenzione quando cammini su terreni accidentati e scivolosi e assicurati di non avventurarti sui sentieri chiusi o pericolosi.

Alloggi e Servizi lungo il Percorso del Lago di Pilato

Durante il tuo viaggio lungo l’itinerario del Lago di Pilatoo, potrai trovare una varietà di opzioni di alloggio e servizi. 

Il Rifugio Zilioli è il punto di partenza ideale per l’escursione e offre servizi di base come alloggio e ristorazione. 

Se preferisci un’esperienza più “lussuosa”, puoi trovare hotel e bed and breakfast nelle vicinanze del Lago. 

Per evitarti perdite di tempo, ne ho trovati alcuni direttamente io, eccoli qui a tua disposizione:

Ricordati di prenotare in anticipo, specialmente durante i periodi di alta stagione!

Con questi consigli sei quasi pronto a partire per la tua esplorazione. Giustamente ti chiederai: “perché quasi ?”

Beh, scommetto che non hai mai sentito parlare delle leggende che circondano questo posto.

Le Leggende sul Lago di Pilato

Il Lago di Pilato fotografato dall'alto in una tipica giornata d'estate
Interminatispazi, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Sapevi che attorno a questo luogo ruotano delle leggende degne di nota? Ed ovviamente, non avrei potuto tenertene all’oscuro! Ti sembrano plausibili? Fammi sapere nei commenti!

La Leggenda di Ponzio Pilato

La prima leggenda narra che Ponzio Pilato, dopo essere stato condannato a morte per aver crocifisso Gesù, fu trasportato da un carro di bufali fino alla Cima del Redentore. Qui, il suo corpo senza vita fu gettato nelle acque gelide del lago, che da quel momento prese il suo nome.

La Leggenda degli Inferi

Questa leggenda sostiene che  il Lago di Pilato fosse l’antico Lago Averno, l’ingresso agli Inferi descritto da Virgilio nell’Eneide. Si credeva che attraverso grotte impervie e sentieri nascosti, il lago conducesse al regno dei morti.

La Leggenda delle Streghe

Nel 18° secolo, gli abitanti della zona sostenevano che l’area attorno il Lago di Pilato fosse frequentata da streghe ed operatori dell’occulto. Infatti, le autorità religiose furono chiamate in più occasioni a benedire il luogo, tanto che misero una forca all’ingresso della valle come monito.

Che questo luogo, per via della sua natura incontaminata abbia qualcosa di magico non c’è dubbio. E se ci fosse anche altro? Beh, personalmente non mi addentrerei troppo in queste leggende e mi limiterei a godermi il paesaggio!

E tu cosa farai?

Conclusione

In questo articolo abbiamo visto dove si trova il Lago di Pilato e quali sono i percorsi disponibili per raggiungerlo.

Il mio consiglio, è quello sempre di scegliere un percorso che sia alla propria portata sulla base delle caratteristiche personali.

Inoltre, ricordati di parlare con i local e di contattare qualcuno che quel percorso lo abbia già fatto! Magari può darti dei consigli aggiuntivi e preziosi.

Detto questo, ti saluto e ti auguro un buon viaggio.

Crediti immagine di copertina: Marcosibillini97, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

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